3) Servizi

I servizi online sono riconducibili a quattro tipologie, relative alle funzioni di:

  • Consultazione
  • Interazione con l’ente
  • Utilizzo del sito
  • Espletazione pratiche.

I servizi più presenti sono il motore di ricerca (se considerabile a oggi un servizio), la Posta Elettronica Certificata, la consultazione di atti comunali, la newsletter e il catalogo delle biblioteche.
I meno frequenti sono quelli di vera e propria espletazione di pratiche: la più diffusa, escludendo la prenotazione di libri nelle biblioteche, è l’autocertificazione, con solo il 19% di presenze.
In alcuni siti è necessaria la registrazione per accedere alla sezione Anagrafe online, percui non siamo riusciti a capire quali servizi essa comprenda (si può considerare anche questo un passaggio che scoraggia l’utente? Potrebbe essere utile fornire una descrizione di cosa è possibile fare una volta registrati).

Consultazione

  • Atti comunali: 59%
  • Streaming delle sedute: 3%

Il dato è positivo riguardo alla consultazione degli atti comunali (atti, delibere, ordinanze…), presente in più della metà dei siti. In due casi è perfino possibile assistere in streaming alle sedute del Consiglio Comunale.

Interazione con l’ente

  • PEC: 78%
  • Newsletter: 51%
  • SMS: 22%
  • Form: 19%
  • RSS: 10%

Pur non costituendo vere e proprie pratiche social, esistono servizi che permettono al cittadino e all’ente di comunicare tra loro. La più utilizzata in assoluto è la Posta Elettronica Certificata (78%), seguita dalla newsletter. Usati in un quinto dei casi SMS (comunicazione unilaterale ente – cittadino) e form per segnalazioni o comunicazioni (cittadino – ente). Solo il 10% dei siti offre la possibilità di iscrizione a feed RSS.

Utilizzo del sito

  • Motore di ricerca: 81%
  • Invia a un amico: 7%
  • Lingua straniera: 3%

Nel 2006, soltanto il 51% dei siti aveva un motore di ricerca. Oggi questa percentuale è salita all’81%: il dato è assolutamente positivo. La nota dolente è il loro funzionamento: solo una quindicina rispondono alle richieste con risultati pertinenti, chiari e ordinati, mentre cinque non funzionano affatto. Capita, ad esempio, di digitare “Denuncia Inizio Attività” e avere come risultato: “Brividi sotto l’ombrellone, il romanzo giallo nella letteratura scandinava”.
Un servizio presente più di quanto ci saremmo aspettati è “Invia ad un amico”, una form che permette di inviare a un indirizzo email contenuti selezionati del sito.
Solo due comuni offrono contenuti in lingua straniera, e in entrambi i casi si tratta di sole informazioni per i turisti: in nessun caso esistono contenuti in lingua per cittadini stranieri.

Espletazione pratiche

  • Catalogo biblioteche e prenotazione libri: 42%
  • Autocertificazioni: 19%
  • Calcolo ICI: 15%
  • Pagamento ICI: 12%
  • Pagamento contravvenzioni: 6%
  • Iscrizione all’asilo: 5%
  • Calcolo contributo di costruzione: 3%
  • Pagamento rette scolastiche: 3%
  • Prenotazione sale: 3%

Tra le vere e proprie pratiche espletabili online, la più diffusa è senzaltro la prenotazione di libri all’interno del circuito bibliotecario della provincia. Seguono le autocertificazioni e il calcolo e pagamento dell’ICI. In pochi siti è possibile anche pagare contravvenzioni e iscrivere i figli all’asilo; in un paio di casi si può calcolare il contributo di costruzione, pagare le rette scolastiche e prenotare sale comunali.
Solo in uno dei siti abbiamo trovato possibile monitorare lo stato di avanzamento delle pratiche, servizio che permette al cittadino di sapere a quale punto dell’iter si trova la propria pratica e di conoscere il responsabile che se ne occupa all’interno degli uffici.
Altri servizi trovati in un solo comune sono iscrizione, pagamento, variazione e cancellazione del TARSU, compilazione della modulistica per lo Sportello Unico, ricerca di pratiche, calcolo del ravvedimento operoso.